Oggi, attraverso un’importante selezione dei nostri segnatempo, tutti disponibili nello shop online Deangelis, vi racconteremo qualche curiosità sul mondo dell’orologeria vintage.
In questo articolo ci concentreremo su alcuni ultimi arrivi, un raro Breguet Tourbillon Perpetual Calendar 3757 in Platino, un Rolex Daytona 6265, un rarissimo Cartier Tank Asymetrique in Platino e un affascinante Patek Philippe World Time 5130 in oro rosa.
In questo meraviglioso esemplare di Breguet Classique 3757PT, troviamo racchiuse due tra le complicazioni più affascinanti e sfidanti dell’orologeria, di cui proprio Breguet ne è stato l’apripista: il tourbillon e il calendario perpetuo.
Abraham-Louis Breguet brevettò il sistema Tourbillon nel 1801, ed è per questo che ogni orologio Breguet con questa complicazione meccanica presenta l’incisione "Brevet du 7 Messidor An 9", (ovvero: 26 giugno 1801, secondo il calendario gregoriano) visibile sulla parte inferiore della platina tramite il fondello.
Come non rimanere meravigliati dal motivo floreale inciso e completamente rifinito a mano presente sul movimento?
All’interno della cassa in platino da 40mm con la tipica lavorazione “a moneta” Breguet della carrure, troviamo il quadrante con finitura guilloché e i suoi registri rifiniti con anelli dei capitoli argentati recanti l’indicazione della data retrograda e l’indicatore dell'anno bisestile.
La referenza 6265 fu introdotta sul mercato nel 1969 e cessò la produzione nel 1987. Sebbene questa referenza sia stata prodotta principalmente con cassa in acciaio inossidabile, quantità limitate vennero realizzate anche con cassa in oro giallo 18 carati o 14 carati.
Pertanto, nonostante i suoi quasi 2 decenni di produzione, si stima che Rolex abbia dato vita a non più di 2000 esemplari in oro, di cui circa 750 esemplari in oro giallo 18ct.
Una delle peculiarità del nuovo calibro 727 (presente sulle ref. 6262, 6263, 6264 e 6265) risiede nella funzionalità di cronometro, mentre però i Daytona in acciaio non furono certificati dal COSC, i movimenti per le casse in oro sono stati inviati a Biel/Bienne per essere modificati e rifiniti per rispettare i parametri del COSC e ottenere la certificazione cronometrica.
Esteticamente è essenzialmente identico ai modelli in acciaio, ma la tonalità dell’oro unita al quadrante champagne con contatori di colore nero in contrasto, lo rende sobrio ed elegante nonostante sia un modello professionale.
Dopo aver fatto il suo debutto nel 1936, il Cartier Tank Asymétrique - originariamente noto come Paralélogramme - è rinato sotto forme diverse nel corso degli anni '90 e 2000, sempre in edizione limitata, sottolineando la sua importanza nella storia di Cartier.
Il Tank Asymétrique è stato rilanciato nel 2020 e offerto in platino, oro rosa e oro giallo, con solo 100 esemplari prodotti in ciascun metallo prezioso. L’orologio che vi mostriamo, disponibile nel nostro shop Deangelis, è decisamente raro e poco conosciuto. In particolare, il Cartier Tank Asymétrique 4285 è stato realizzato in edizione limitata di soli 16 esemplari per celebrare la riapertura della boutique di Milano.
Questo Tank Asymétrique in platino presenta degli accenti bordeaux sul quadrante in corrispondenza dell’1 e del 6, con una disposizione del quadrante diversa dallo standard. Il 16 è estremamente pertinente ed è un richiamo al numero civico della boutique Cartier di Milano, che si trova in Via Montenapoleone 16.
L’orologio è completo di tutti suoi accessori originali e rappresenta una vera rarità per i collezionisti Cartier più esigenti.
Nel 2006 fece la sua entrata in scena il Patek Philippe World Time ref. 5130, prendendo il testimone dal rif. 5110 che aveva visto la luce nel 2000.
Sebbene sia ampiamente condiviso che l'estetica di entrambe le referenze fosse estremamente simile, il nuovo modello si distinse per una cassa più imponente, misurando 39,5 mm di diametro, un incremento rispetto ai 37mm del suo predecessore.
Considerato dai collezionisti come uno degli orologi Patek Philippe più iconici, il World Time fu originariamente concepito da Louis Cottier nel 1935 attraverso ingegnosi dischi rotanti interni che mostravano 24 città coprendo tutti i fusi orari.
Nel passaggio ai tempi moderni, il meccanismo ha mantenuto sostanzialmente intatta la sua essenza, grazie alla sua innegabile praticità e facilità d'uso. Rilasciato in tutte e quattro le varianti di metallo prezioso, il rif. 5130 cessò la sua produzione nel 2016, facendo spazio al successivo rif. 5230. L'esemplare che vi proponiamo in oro rosa, in splendide condizioni, è ulteriormente corredato dalla garanzia ufficiale di vendita Patek Philippe.